Zuppa di fagioli dell'occhio e cozze
La zuppa è quel primo piatto a cui ricorrere quando le temperature iniziano a calare e il corpo necessita di piatti caldi, riconfortanti e idratanti.
Preparazione
E così, i frutti di mare incontrano i fagioli, in un piatto consistente e particolarmente adatto alla stagione fredda. Le cozze sono un ingrediente perfetto da cuocere in umido o a mo' di zuppa, e i fagioli, alimenti umili e ricchi di proprietà si presentano da soli. Ma i fagioli che usiamo nella ricetta di oggi sono un po' speciali: sono dei fagioli con un occhio nero!
Conosciamo meglio i fagioli dell'occhio
Fagioli dell'occhio, fagioli con occhio nero, fagioli dall'occhio... i diversi nomi che costraddistinguono questo curioso tipo di fagiolo sono vari. Tutti, però, indicano una qualità di fagioli di piccole dimensioni, colore chiaro e con una sorta di macchiolina nera al centro del seme che, appunto, sembra un occhio! Tra le varie curiosità relative a questa pianta erbacea (o cereale), risulta che i fagioli con occhio sono originiari di Asia e Africa ed erano presenti in Europa già ai tempi degli antichi Greci e Romani. Non sono originari, dunque, del Nuovo Mondo, come molte altre verdure, cereali e legumi che oggi siamo soliti trovare sulle nostre tavole.
Come tutti i legumi, anche i fagioli dell'occhio sono ricchi di proteine e, nei tempi in cui la carne costituiva un vero lusso, è grazie a questi fagioli che già dal Medioevo è stato possibile sfamare e sostentare famiglie intere del Vecchio Mondo. Come i più famosi fagioli borlotti, i fagioli con occhio nero - che oggi sono prodotti soprattutto in Africa - sono ricchi, oltreché di proteine, anche di fibre e vitamine: una riserva importante di energia da mettere in corpo in una stagione in cui il nostro organismo deve carburare di più!
Come cucinare i fagioli dell'occhio
Il fagiolo dall'occhio nero ha un tempo di cottura ridotto rispetto ad altre qualità che devono essere bollite per circa 50 minuti. Però, se i fagioli che state per cucinare sono secchi, allora vale la regola di tutti gli altri legumi: necessitano di un ammollo di minimo quattro ore. In seguito, potete cucinarli nelle minestre, nelle zuppe o negli stufati. Si uniscono di preferenza a carne, pesce e uova, ma nel nostro caso siamo stati più audaci, e abbiamo optato per le cozze.
Veniamo alla nostra zuppa di fagioli dell'occhio e cozze
Per la preparazione di questa ricetta, il grosso del lavoro avviene al momento della cottura dei fagioli, che, come potete notare, faremo cuocere nell'acqua semplicemente insaporita con Il Mio Dado Star - Vegetale -30% di sale. L'aggiunta delle cozze avverrà all'ultimo momento.
Per realizzare la ricetta, vi basta, ora, passare alla lettura e da lì direttamente ai fornelli!
Come potete degustare al meglio la zuppa di fagioli dell'occhio? Come primo piatto, piatto unico o come portata principale di un menù rustico!
Se, poi, volete trarre spunto dalle altre ricette del sito, potete guardare la nostra selezione che presenta vari tipi di zuppe calde, particolarmente adatte alla stagione invernale.
Tra queste, la zuppetta di pesce con verdure presenta un bouquet di colori e sapori simile a quello della nostra ricetta di oggi: in questo piatto il gusto del pesce si fonde bene con le verdure, che potete variare in funzione della stagione. Segue la stessa linea il brodetto di pesce mediterraneo, che mette insieme i sapori forti e decisi di cozze, calamaretti, seppie e moscardini con aglio, prezzemolo e polpa di pomodoro: una zuppa decisamente stuzzicante e gustosa!
Se, invece, volete staccare dal mix "mare e terra", troverete conforto nella ricetta della zuppa invernale di montagna. È quello che ci vuole quando, fuori, il freddo si fa proprio sentire!
Infine, se pensate di essere particolarmente ferrati nella preparazione di zuppe, minestre e creme, ripassate velocemente tutte le pagine del vostro ricettario personale e condividete con noi tutte le delizie che preparate quotidianamente per voi e i vostri famigliari!
Attendiamo le vostre proposte!