Cavolfiore: trucchi, ricette e astuzie

È il vegetale invernale per eccellenza, versatile e buono un poco in tutte le “salse”: nelle creme, nelle minestre, nei gratin e persino nei risotti. Ha un gusto forte e deciso e, spesso, proprio il suo “carattere” spaventa un po’: avete presente l’odore che lascia in cucina quando lo si prepara? Questo ci può ingiustamente tenere alla larga da un ortaggio che ha un buon valore nutrizionale e ci permette di preparare piatti vari e saporiti che vanno dal primo, al secondo, al contorno, da solo o in compagnia del gemello "broccolo".
Oggi vi spieghiamo trucchi e ricette per trarre il meglio da una verdura irrinunciabile e alcune astuzie per evitare gli odori sgradevoli.
Scegliere, pulire, conservare
Se di fronte a un cavolfiore siete nel dubbio sulla sua freschezza, soppesatelo (deve essere pesante) e guardate bene la testa, questa deve essere chiusa e compatta. Una volta a casa, lo passate sotto l’acqua corrente per eliminare i residui di terriccio. Tagliate via le foglie, il gambo centrale e lo dividete in cimette.
Se non lo usate subito, lo potete conservare fino a un massimo di 7 giorni nel frigorifero, nello scompartimento della verdure a 8º o 10º. Se, invece, lo volete congelare, prima dovete sbiancarlo, secondo il seguente procedimento:
- Eliminare le foglie verdi, lavare, tagliare a pezzetti e mettete le infiorescenze in ammollo in acqua e sale per trenta minuti.
- Fatto questo, sbollentare la verdura in abbondante acqua calda per 3 minuti circa, fermare la cottura immergendo il cavolfiore in una ciotola abbastanza grande per contenerlo assieme ai cubetti di ghiaccio.
- A questo punto, depositare i pezzetti di cavolo bianco negli appositi sacchetti o contenitori e congelarli. Si conservano almeno un mese.
Cucinare con fantasia
Lessato, condito con olio e limone, gratinato con la besciamella, fritto in pastella, ridotto in crema, vellutata o zuppa, mescolato ad altri ingredienti nel risotto, queste le innumerevoli varianti. È un ottimo primo piatto anche con la pasta, un secondo completo e ideale per l’inverno, un contorno stuzzicante se accompagnato ai broccoli, al sedano alle cipolle a formare una deliziosa caponatina. Diventa esotico in compagnia del curry e si trasforma in un antipasto rustico con l’uovo sodo sminuzzato.
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6 astuzie per evitare gli odori
- Mettere un pezzetto di pane sul fondo della pentola prima di cuocere la verdura (va bene anche il pane raffermo).
- Aggiungere due o tre cucchiaini da caffè di bicarbonato di sodio durante la cottura: non soltanto eviterete le emanazioni sgradevoli, ma il vostro cavolfiore manterrà anche tutta la sua brillantezza.
- Utilizzare le erbe aromatiche. L’alloro funge, oltreché da pianta profumata per il bouquet, anche da caccia - odori: vi basterà aggiungerne qualche foglia nell’acqua di cottura della verdura.
- Depositare un panno imbevuto d’aceto sul coperchio della pentola prima che inizi la cottura: chi l’ha provato assicura che gli effluvi sgradevoli scompaiono.
- Neutralizzare il cavolfiore aggiungendo all’acqua di cottura: zucchero (1 o 2 zollette); latte (un bicchierino); un limone (intero o tagliato a rondelle).
E ora siete pronti a passare ai fornelli, qual è la vostra ricetta preferita con il cavolfiore?