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Lasagne al ragù

Ricetta che non ha bisogno di presentazioni, le lasagne al ragù sono un classico della tradizione italiana. Con il loro profumo e il loro sapore unico, sanno accontentare ogni palato. Vediamo quindi come si prepara una lasagna con ragù da manuale in pochi, semplici passaggi!

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(7)
  • Tempo di preparazione
    20-40 min
  • Difficoltà
    Medio
  • Yield
    4 persone
Lasagne al ragù

Ingredienti

  • 0 Q.B. Il Mio Gran Ragù Classico

    Il Mio Gran Ragù Classico
  • 1 confezione di lasagne sfogliavelo
  • Formaggio grattugiato
  • 500 ml di latte
  • 50 g di burro
  • 50 g di farina
  • Sale, pepe, noce moscata

Preparazione

Lasagne al ragù

Prendete una teglia e disponetevi un primo strato di sfoglia.

Lasagne al ragù

Preparate la besciamella o utilizzatene una già pronta, poi stendetene un primo strato sopra la sfoglia.

Lasagne al ragù

Prendete Il Mio Gran Ragù Classico e disponetelo con un cucchiaio sul primo strato di besciamella.

Lasagne al ragù

Ripetete l’operazione alternando vari strati di sfoglia, besciamella e ragù e infine coprite l’ultimo strato di pasta con il formaggio grattugiato.

Lasagne al ragù

Cuocete in forno a 200° per 15 minuti. Lasciate raffreddare qualche minuto e poi servite.

La besciamella per le lasagne: ecco come prepararla.

La besciamella è una salsa talmente semplice da realizzare che vi consigliamo di farla voi stessi. Anzitutto, fate sciogliere in una casseruola 50 g di burro, poi toglietelo dal fuoco e aggiungete 50 g di farina tutta in una volta, quindi mescolate energicamente. Mettete la casseruola con il roux (la miscela ottenuta) nuovamente sul fuoco, e lasciate cuocere a fiamma bassa fino a quando non risulterà dorata. Aggiungete il latte a filo, sempre tenendo mescolato, e aggiustate di sale e pepe, aggiungendo anche - se vi piace - un pizzico di noce moscata. Lasciate cuocere dolcemente, fino a quando la besciamella non avrà assunto la giusta consistenza.

 

I diversi tipi di carne per il ragù delle lasagne

Le lasagne sono state reinterpretate in tantissimi modi. Un esempio sono le lasagne con ragù di salsiccia, un’alternativa più saporita alla ricetta classica. Oppure, le lasagne al ragù bianco, una variante senza pomodoro. Non mancano anche le lasagne con i funghi, passati brevemente in padella e aggiunti al ripieno. Se invece volete arricchirle con delle verdure, potete scegliere dei piselli, cotti al vapore o passati in padella e aggiunti al ripieno. Infine, la classica pasta all’uovo può essere sostituita dalla sfoglia verde, ovvero quella con gli spinaci nell’impasto. Secondo alcuni, tra l’altro, sarebbero queste le vere lasagne alla bolognese nella loro versione originale. Naturalmente potete sempre optare per una versione vegetariana, rigorosamente senza carne.

 

Come fare delle lasagne al ragù facili e veloci

La lasagna col ragù è un piatto che, di per sé, non richiede lunghi tempi di preparazione. Per rendere la ricetta ancora più veloce, però, ci sono dei piccoli accorgimenti. Prima di tutto, potete utilizzare una sfoglia sottile senza pre-cottura, poi comprare una confezione di besciamella già pronta e infine usare un ragù già pronto, come Il Mio Gran Ragù Classico. Assemblare la lasagna a questo punto sarà facilissimo.

Domande frequenti:

Quanti strati di lasagne bisogna fare?

Il numero ideale è di 4-5 strati di pasta, senza fare un piatto “povero” ma neanche troppo esagerato. Assicuratevi in ogni caso che la teglia abbia bordi dell’altezza giusta per contenere la lasagna.

Che differenza c’è tra pasticcio e lasagne?

La preparazione del pasticcio lascia ampio spazio all’interpretazione. C’è chi prepara il pasticcio di lasagne, chi di pasta corta, chi di patate e chi di verdure. La preparazione delle lasagne, invece, prevede sempre la presenza della pasta sfoglia. La definizione cambia anche a seconda delle regioni. Per esempio, in Veneto con il termine lasagne si intendono le tagliatelle, mentre le lasagne vengono chiamate pasticcio.

Come capire se lasagna è cotta?

Le lasagne saranno ben cotte quando risulteranno dorate e croccanti all’esterno. Se a fine cottura la parte superiore vi sembrerà ancora “pallida”, continuate per qualche minuto.

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