Zuppa di pesce
Nasce come piatto dei pescatori, ma oggi la zuppa di pesce è visto come un piatto raffinato, da servire nelle occasioni speciali. E con un’abbondante dose di pane bruscato diventa un piatto unico, nutriente e bilanciato

Preparazione

Prima di cominciare, pulite il pesce. La rana pescatrice va eviscerata, spellata e ricavati i tranci. I gamberi privati del carapace ed eliminato il filamento oscuro. Private le cozze della barbetta e di eventuali impurità. Tagliate le seppie a strisce e cuocetele in una padella, con un filo d’olio e due spicchi d’aglio puliti.

Sfumate con il vino bianco, lasciate evaporare e aggiungete il pomodoro. Lasciate cuocere.

In un’altra padella con olio e uno spicchio d’aglio, fate aprire le cozze con un coperchio e scuotendo di tanto in tanto. Spegnete, sgusciate le cozze (tenendone da parte alcune con il guscio per la guarnizione) e filtrate il liquido di cottura. Versate il liquido filtrato nella padella con il pomodoro. Dopo venti minuti, eliminate l’aglio e aggiungete i tranci di rana pescatrice.

Aggiungete il brodo caldo e lasciate cuocere a fuoco basso per altri 10 minuti.

Aggiungete i gamberi, lasciate cuocere pochi minuti. Regolate di sale e di pepe, aggiungete le cozze sgusciate a fuoco spento.Impiattate aggiungendo le cozze con il guscio in ogni piatto e spolverate con prezzemolo tritato. Servite la zuppa di pesce ben calda.
Una zuppa sontuosa
Ogni regione d’Italia ha la sua ricetta di zuppa di pesce. Nelle Marche si chiama Brodetto, a Livorno c’è il Caciucco e così via. Sono ricette che nascono già sulle barche, quando bastava un barattolo di pomodoro per valorizzare ciò che il mare aveva appena donato ai pescatori. Oggi sono ricette molto apprezzate e considerate di gran valore.
Pesce a volontà
Nella ricetta troviamo insieme pesce, crostacei e molluschi: l’idea è che la zuppa di pesce sia un mix, che varia in base alla disponibilità del pescato. Attenzione solo alle diverse cotture dei tipi di pesce: per non sbagliare, chiedete consiglio al pescivendolo.
Un tocco piccante
A chi piace il peperoncino, questo è il piatto perfetto per una punta di piccante, più o meno abbondante in base ai gusti. Si può scegliere indifferentemente sia il peperoncino fresco che quello secco: darà un tocco di brio alla vostra zuppa di pesce.
Domande frequenti:
Quanto brodo mettere?
In ricetta è indicato un litro e mezzo, ma la quantità dipende da vari fattori, come l’intensità della fiamma, l’utilizzo o meno del coperchio, ma anche dai gusti personali: c’è chi preferisce una zuppa più densa e chi la vuole più brodosa. In tutti i casi preparate abbondante pane bruscato, perché la scarpetta è d’obbligo.
Come regolare il sale nella zuppa?
Il sale va moderato, tenendo conto che i prodotti ittici sono naturalmente salati, inoltre dipende dal tipo di pomodoro utilizzato. L’unica soluzione è assaggiare, quando la zuppa è quasi pronta da servire.
Si possono utilizzare pesci surgelati?
Nella gamma dei surgelati si trovano ottimi prodotti, che in più hanno il vantaggio di essere già puliti e pronti da cuocere. Non dovranno, infatti, essere decongelati prima di andare in cottura. Attenzione, però, all’umidità: spesso i surgelati rilasciano acqua in cottura, quindi si consiglia di mettere un po’ meno brodo all’inizio ed eventualmente aggiungerlo in seguito.