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Spaghetti alla bottarga

La storia degli spaghetti alla bottarga è davvero antica: infatti pare che le sue origini risalgano addirittura a 300 anni prima di Cristo. Sarebbero stati i Fenici i primi a recuperare le uova di muggine e a farle seccare creando la ricetta odierna della bottarga (chiamata anche oro della Sardegna o caviale del Mediterraneo) che può essere di uova muggine o,

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  • Tempo di preparazione
    20-40 min
  • Difficoltà
    Facile
  • Yield
    4 persone
Spaghetti alla bottarga

Ingredienti

  • 300 g di spaghetti di farro
  • 1 dose sufficiente di bottarga grattugiata
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 mazzetto di prezzemolo fresco
  • 4 cucchiai di
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 pizzico di sale
  • 1 pizzico di pepe

Preparazione

In una pentola capiente, cuocete la pasta in abbondante acqua salata per i minuti indicati sulla confezione.

Nel frattempo, in una padella, rosolate l'aglio con l'olio extravergine di oliva; unite la Polpabella Star Fine e cuocete per 10 min.

Scolate la pasta e fatela saltare con il sugo; quindi, unite la bottarga, un pizzico di pepe e una spolverata di prezzemolo fresco. Servite in tavola.

più raramente, di tonno. 

 

Il muggine viene allevato in Sardegna, la regione di provenienza degli spaghetti alla bottarga fresca. Qui le uova vengono prelevate, pulite, salate, pressate e infine seccate, regalandoci un intenso sapore di estate e di mare. 

Ricetta spaghetti alla bottarga alla sarda

Gli amanti dell’essenza del sapore del mare adoreranno gli spaghetti alla bottarga alla sarda, e non preoccupatevi, è un piatto molto semplice da preparare!

Per prima cosa cuocete in una pentola abbastanza capiente con abbondante acqua salata gli spaghetti secondo i minuti indicati sulla confezione. Nel frattempo rosolate in una padella l’aglio con l’olio extravergine di oliva, unite la Polpabella Star Fine e fate cuocere per almeno 10 minuti. Dopo aver scolato la pasta fatela saltare in padella con il sugo e solo alla fine unite la bottarga, un pizzico di pepe e una spolverata di prezzemolo fresco.

Ricordate di aggiungere la bottarga sempre al termine della cottura del condimento: in questo modo non perderà il suo prezioso aroma. 

Vi suggeriamo di scegliere una bottarga di discrete dimensioni, vale a dire di almeno 150 grammi con uno spessore superiore al centimetro e mezzo. Per quanto riguarda la conservazione è bene tenerla sott’olio in un barattolo al massimo 20 giorni; l’olio può essere poi riutilizzato in cucina per alcuni mesi. In alternativa potete avvolgere la vostra bottarga in fogli di alluminio riponendola nella parte meno fredda del frigorifero. 

In Sardegna oltre ai classici spaghetti alla bottarga di muggine macinata, si prepara un piatto dai sapori intensi a base di fregola sarda, salsiccia, carciofi e, immancabilmente, bottarga.  Andiamo a scoprire la variante siciliana di questo delizioso piatto.

Spaghetti alla bottarga siciliana

Se vi trovate nella storica città di Marzamemi, uno dei borghi siciliani più belli, non potete fare a meno di gustare - magari in un bel ristorantino con vista sul mare - gli spaghetti alla bottarga di tonno in polvere. Se la ricetta sarda prevede maggiormente l’utilizzo della bottarga di muggine, in Sicilia si predilige quella di tonno, in particolare la bottarga di tonno rosso. Se state cercando dei primi piatti veloci ma anche gustosi, questa è la ricetta che fa per voi, inoltre sia che prepariate spaghetti alla bottarga di tonno o spaghetti alla bottarga di muggine il procedimento è lo stesso. 

Potete anche realizzare degli spaghetti alla bottarga cremosi, vi basta mantecare la bottarga in una ciotola con la pasta: in questo modo la bottarga si scioglierà e si trasformerà in una crema che avvolge la pasta, anche se perderà in parte il suo aroma.

La bottarga di tonno rosso può essere gustata, oltre che in polvere per condire la pasta, anche a fettine molto sottili su dei crostini e condita giusto con un filo di olio.  

Spaghetti alla busara: un’altra ricetta al sapore di mare

Se l’idea di mangiare delle uova di pesce proprio non vi attrae, esistono anche altri primi piatti di pasta capaci di trasportarvi al mare con un solo boccone. Uno di questi proviene da Trieste, in Friuli-Venezia Giulia: stiamo parlando degli spaghetti alla busara

Per realizzare questo piatto occorrono 150 grammi di gamberi o scampi pelati (vanno bene sia freschi che congelati) e la Polpabella Star Polposi Cubetti. Potete aggiungere anche delle spezie come il curry o la paprika per rendere la salsa ancora più stuzzicante. 

Mettetevi pure ai fornelli, non bisogna certo aspettare l’estate per preparare questi freschi e deliziosi piatti!

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