e nella cucina di tutti i giorni, è consuetudine iniziare il pasto con un primo piatto a base di riso o pasta. Tuttavia, la varietà in tavola è molto importante, tanto quanto il sapore. Se non volete correre il rischio di "annoiare" i vostri commensali, potete puntare sull'orzotto, un cereale alternativo e meno consueto degli altri che, abbinato a ortaggi, erbe o spezie, forma portate appetitose e sempre diverse.
Ingrediente principale dell'orzotto alla trentina, una specie di zuppa corposa che si compone di speck e verdure, l'orzotto ha iniziato a vivere di vita propria e a viaggiare nei piatti di tutto il Bel Paese, fornendo spunti per le combinazioni più diverse e originali, come il nostro piatto di oggi.
Piselli e cipolla rossa soffritti in padella si uniscono al nostro cereale. Questi sapori, che già di per sé formano un mix interessante per il palato, si uniscono a un pesto molto aromatizzato, il Tigullio GranPesto Pomodori Secchi e Pistacchi. Tutti questi ingredienti formano all'unisono un pasto completo, che può di volta in volta costituire un primo, una portata unica o una delle ricette da preparare per la pausa pranzo in ufficio. Tra le caratteristiche del piatto svettano, infatti, la leggerezza e la digeribilità.
Ora la palla è nella vostra metà campo. Fate i vostri acquisti, predisponete gli ingredienti sulla superficie di lavoro, mettete a cuocere l'orzo e, per completare la ricetta, leggete qui!

Orzo perlato, orzo decorticato e orzo integrale, sono queste le tre tipologie che potete trovare sul mercato per preparare l'orzotto alle verdure. La differenza consiste nel tempo che si ha a disposizione. Se, infatti, l'orzo perlato è già pronto all'uso e si cuoce direttamente, l'orzo decorticato, che mantiene intatte tutte le proprietà del cereale allo stato puro, deve essere prima messo in ammollo per almeno 12 ore. L'orzo integrale, infine, è il più completo, ma ha tempi di cottura più prolungati.
Per velocizzare la preparazione, vi consigliamo, dunque, l'orzo perlato che abbiamo cotto separatamente e aggiunto agli altri ingredienti a fine cottura. In questo modo, il piatto si presenta come un'insalata di riso che si può anche gustare fredda.
La cipolla rossa di Tropea completa, assieme ai piselli, il bouquet degli ingredienti. Questo straordinario ortaggio è da sempre presente nei soffritti e nei bolliti. Oggi pressoché immancabile in zuppe e insalate, è riuscito a conquistarsi un suo spazio perfino fra i dessert! La cipolla di tropea, dal tipico colore rossastro e sapore dolce, si tagliuzza, si sminuzza, si soffrigge o si usa cruda. Grazie alle sue proprietà organolettiche, inoltre, è molto digeribile, ricca di vitamine e anche leggermente diuretica. È quindi l'ingrediente perfetto per la realizzazione di numerose ricette.
Tornando al nostro cereale, se questa ricetta vi sembra ispiratrice e volete replicarla usando altri ingredienti, vi consigliamo l'orzotto freddo con melanzane e finocchio selvatico, la zuppetta di orzotto con erbe aromatiche, piatto caldo e corroborante, ideale per l'inverno, o il profumato e saporito connubio di orzo perlato con funghi e carciofi.