Cavatelli con le seppie

I cavatelli sono un tipo di pasta allungata tipico del Sud Italia: scopri la ricetta con un gustoso sugo di seppie e come realizzarla.

  • 20 - 40 min
  • facile
  • 4 persone
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Preparazione Cavatelli con le seppie

  1. Lavate le seppioline e tagliatele a listarelle. Pelate e affettate lo scalogno, rosolatelo con poco olio extravergine di oliva e aggiungete il pesce continuando la cottura.

  2. Dopo circa 8-10 min unite anche il Tigullio Pomodori Secchi e Pistacchi e mescolate bene, terminando la cottura del sugo.

  3. Nel frattempo cuocete i cavatelli in abbondante acqua salata seguendo i minuti indicati sulla confezione, scolateli e fateli saltare in una padella con il sugo. Servite caldi con una spolverata di pepe fresco grattugiato e alcune foglie di basilico per guarnire.

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Consigli per cucinare Cavatelli con le seppie

Poiché la pasta fresca tende ad assorbire molto sugo, per evitare un piatto troppo asciutto vi consigliamo di aggiungere un mestolo di acqua di cottura della pasta dopo che avrete unito il GranPesto Tigullio Pomodori Secchi e Pistacchi alle seppioline.

Le origini dei cavatelli

In Italia tutti i tipi di pasta fresca o secca, portano con sé un susseguirsi di miti e leggende. Una cosa però è certa: i cavatelli fatti in casa sono un tipo di pasta fresca del Sud Italia che, a seconda della provenienza, assume una forma più o meno allungata. Per alcuni, la terra di origine di questa pasta fatta con il grano duro e la semola è il Molise, per altri la Puglia. Da queste zone provengono le ricette più note che vedono i cavatelli protagonisti: cavatelli con il ragù e la ricotta, cavatelli ai frutti di mare, cavatelli con salsiccia e funghi. Ottimi anche con un semplice sugo di pomodoro, i cavatelli si sposano sempre molto bene con le salse rosse, che ben si amalgamano con la pasta fresca.

Il tocco speciale della nostra ricetta di cavatelli con le seppie

La salsa che completa la pasta fresca scelta per voi oggi è un mix di ingredienti decisamente carichi di sapori e colori estivi. Ci sono le seppie (vi consigliamo di acquistare quelle piccoline e fresche del mercato), gli odori, il basilico e un pesto pronto con molto carattere: il Tigullio Pomodori Secchi e Pistacchi. Ingredienti caratteristici del Sud, i pomodori secchi e i pistacchi si ritrovano spesso nelle salse di condimento dei primi piatti del Meridione.

Come realizzare i cavatelli fatti in casa

Se, infine, avete la nostalgia del passato e, chissà, la voglia di mettere le mani in pasta, potete sempre provare a preparare i cavatelli in casa. Alcune dritte: le proporzioni di acqua e farina sono più o meno le stesse per tutte le paste fresche. Per 4 persone, prevedete 250 g. tra farina 00 e farina di semola di grano duro (in proporzioni uguali); 130 g. d’acqua e un cucchiaio di olio extravergine d’oliva da aggiungere all’impasto.

Impastate bene in una ciotola fino a ottenere una palla liscia e morbida che si stacca facilmente dal piano di lavoro. Mettete la pasta così ottenuta a riposo, avvolta in uno strofinaccio umido o in una pellicola, per almeno una mezz’ora. Dopo di che, tagliate la pasta a pezzi e formate dei tubi con le mani dai quali ricaverete dei tocchetti di pasta (simili agli gnocchi). L’unico gesto che dovete fare ora è schiacciare con il dito il tocchetto in modo tale da renderlo cavo, da cui il nome di “cavatelli”. Una volta pronti, stendete i cavatelli su una spianatoia mantenendoli separati e cospargeteli di farina, per evitare che si attacchino gli uni agli altri. Li potete conservare in frigorifero per qualche giorno, ma potete anche congelarli.