Trofie zucchine e gamberetti

Se pensiamo alla Liguria, vengono subito in mente il mare e le vacanze estive, ma non solo: nella patria delle trofie e del pesto, quante ricette e primi piatti veloci possiamo preparare con questi ingredienti?

  • 20-40 min
  • facile
  • 4 persone
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Preparazione Trofie zucchine e gamberetti

  1. Per prima cosa, lava le zucchine e tagliale a pezzetti di forma rettangolare e pulisci i gamberetti togliendo testa e filamento dell’intestino.

  2. ai rosolare in padella le zucchine e l’aglio in camicia con un pò di olio, dopodichè aggiungi due cucchiai di pesto Tigullio.

  3. Dopo 10 minuti aggiungi i gamberetti in padella con zucchine, pesto e aglio.

  4. Porta ad ebollizione acqua salata in una pentola e cuoci le trofie secondo i minuti indicati sulla confezione. Una volta cotte, fai saltare le trofie in padella insieme al sugo e aggiungi sale e pepe a piacere.

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Consigli per cucinare Trofie zucchine e gamberetti

Il segreto di un buon piatto di pasta equilibrato, saporito è leggero, consiste nel non affogare la pasta in un eccesso di salsa. Il nostro sugo – a base di zucchine e gamberetti – è perfetto e corrisponde al canone ideale della buona pasta cotta e condita all’italiana!

Trofie fatte in casa

La tradizione ligure impone che le trofie siano fatte in casa con un impasto di farina e acqua, anche se oggi si possono comprare già pronte. Nascono nella riviera di levante e più precisamente a Recco, in provincia di Genova, anche se dal 1985 è la cittadina di Sori che le celebra ogni anno con una sagra.

Le donne liguri preparavano questa pasta lavorandola con un ferro da maglia in legno attorno al quale veniva arrotolata la pasta per conferirle la tipica forma arricciata che trattiene perfettamente il sugo. La loro lunghezza è di circa 3-4 cm, mentre le trofiette sono leggermente più corte.

Le trofie bastarde sono un’alternativa dell’impasto classico, fatte con farina di castagne che conferisce un sapore più dolce; questa variante si condisce spesso con la salsa di noci e, per rendere il piatto più delicato, si usa mettere insieme trofie bianche e trofie bastarde. Le trofie al pesto possono essere accompagnate da antipasti sfiziosi a base di focaccia ligure per celebrare la tipica cucina regionale.

Le trofie, grazie alla loro forma affusolata, trattengono molto bene il sugo: uno dei condimenti più popolari per questo tipo di pasta è proprio il pesto, un classico della cucina genovese. Per servire un piatto degno delle massaie liguri, puoi preparare questo sugo in casa pestando, in un mortaio di marmo, basilico, parmigiano reggiano, pinoli, olio extravergine d’oliva e aglio e sale a piacere. Questo è tutto ciò che ti serve per preparare il pesto fatto in casa, insieme ad una buona dose di forza e pazienza.

Ora è tutto pronto e puoi servire in tavola per i tuoi cari un primo piatto estivo e leggero che unisce i sapori del mare a quelli della terra. Il segreto per cucinare alla perfezione trofie zucchine e gamberetti senza panna è quello di non saltare la pasta in un sugo troppo abbondante: metti il giusto quantitativo di pesto per non affogare le trofie e coprire il gusto delicato degli altri ingredienti. Inoltre, per dare più sapore alle zucchine, puoi aggiungere in padella insieme all’aglio anche il dado.

Trofie gamberetti e zucchine: ricetta alternativa

Con un pò di fantasia puoi sperimentare sapori alternativi alla ricetta trofie zucchine e gamberetti: puoi usare altri tipi di pasta, come testaroli o lasagne, oppure dare un tocco di originalità aggiungendo la rucola. Se invece desideri cucinare qualcosa di fresco e leggero prova l’insalata di riso con zucchine e gamberetti: questa ricetta alternativa è perfetta per dei pic nic all’aperto o in spiaggia e anche per pranzi e cene estivi gustosi che non appesantiscono.