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patate al pomodoro

Le patate al pomodoro sono un contorno di verdure semplice ed economico, perfetto per accompagnare un secondo di carne sostanzioso, come ad esempio uno stufato: saporite e nutrienti,

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(9)
  • Tempo di preparazione
    40-60 min
  • Difficoltà
    Facile
  • Yield
    4 persone
patate al pomodoro

Ingredienti

  • 1 cipolla
  • 1 Kg patate
  • 1 barattolo di
  • 1 cubetto di Il Mio Dado Star Classico Il Mio Dado Star - Classico

    Il Mio Dado Star - Classico
  • q.b. olio di oliva
  • q.b. pepe
  • q.b. sale

Preparazione

Per preparare le vostre patate in umido al pomodoro, partite dalla cipolla: mondatela e tritatela finemente, quindi ponetela a stufare in una pentola ampia (dovrà contenere tutte le patate) con un filo d’olio extra vergine d’oliva.

Nel frattempo lavate, sbucciate e riducete a cubetti le patate. Una volta che la cipolla sarà appassita, aggiungetele nella pentola e fate cuocere a fuoco basso.

Unite il pomodoro ed il dado, quindi lasciate cuocere a fuoco basso per circa 45 minuti. Aggiustate di sale e pepe se necessario.

piaceranno di sicuro anche ai vostri bambini.

 

Le patate in umido con pomodoro sono un piatto povero della cucina contadina, con pochi semplici ingredienti - ma di qualità - per un risultato davvero gustoso e sostanzioso. Nella nostra ricetta, sono rese ancora più saporite da un cubetto di Dado Star Classico.

La patata: un ingrediente povero ma ricco di sostanza

Le patate sono uno degli ingredienti fondamentali della cucina contadina, dal momento che possono essere coltivate senza difficoltà e si adattano bene a diversi tipi di terreno, essendo presenti in diverse varietà.

Questo tubero è originario del Perù, precisamente della regione del lago Titicaca, ed era parte integrante della cucina del popolo Inca. Fu importata in Europa dai Conquistadores, e si conobbe dapprima in Spagna, poi in Italia ed in seguito anche in Germania e Inghilterra.

Tuttavia, per lungo tempo non venne considerato il suo utilizzo alimentare, e rimase anzi relegata nei giardini botanici: qualche predicatore associò addirittura le patate alla stregoneria e al diavolo, dal momento che non erano nominate nella Bibbia.

Fu solo nel corso del XVIII secolo che, dovendo far fronte ad una popolazione sempre crescente ed a frequenti guerre e carestie, le popolazioni europee cominciarono a coltivare le patate per uso alimentare. Da allora questo alimento è entrato stabilmente a far parte delle cucine di tutto il mondo, per l’alto apporto di calorie che è in grado di fornire e per l’alto rendimento della sua coltivazione.

Oltre ad essere quindi molto economiche e nutrienti, le patate sono anche ricche di importanti elementi nutritivi: ad esempio, sono una buona fonte di vitamina B6, che aiuta il rinnovamento cellulare nel nostro organismo.

Le principali varietà di patata

Le varietà di patata che si trovano in commercio abitualmente sono quattro. Anzitutto, le patate a pasta gialla, con una polpa compatta ed un alto contenuto di caroteni: sono quelle che abitualmente vengono utilizzate per le patatine fritte o le cotture in forno.

Abbiamo poi le patate a pasta bianca, dalla consistenza più farinosa, che sono ideali per essere schiacciate in preparazioni come il purè o gli gnocchi. Ci sono poi le patate novelle, che devono il loro nome al fatto che vengono raccolte quando non sono ancora completamente mature, e presentano una buccia molto sottile.

Infine, sui banchi del mercato e del supermercato troveremo anche le patate a buccia rossa, che sono invece ideali per le cotture molto intense (come il cartoccio, la frittura o il forno).

Il pomodoro: una delizia dalle Americhe

Anche il pomodoro, come le patate, è originario del Nuovo Mondo, dove era noto col nome di xitomati, e fu importato in Europa a metà del Cinquecento; analogamente alle patate, la sua diffusione non fu immediata, poiché fu erroneamente ritenuto una pianta velenosa.

Soltanto durante il secolo successivo (ovvero nel corso del Seicento) iniziò la coltivazione di pomodori, quando fu chiaro che molte regioni che si affacciavano sul Mediterraneo si prestavano bene a questa coltura.

In Italia, il pomodoro è presente in numerose varietà, molte delle quali riconosciute dal marchio IGP (indicazione geografica protetta): i più celebri sono senza dubbio i pomodorini di Pachino, i San Marzano, i Cuore di Bue, i pomodori blu ed i pomodori di Belmonte.

I pomodori sono ricchi di elementi importanti come la vitamina C, aiutano nel controllo dell’osteoporosi, nella prevenzione dell’insorgenza del cancro e sono dei validi alleati per il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare. Oltre a ciò, rappresentano una delle eccellenze agroalimentari del nostro Paese, e sono davvero squisiti e versatili in cucina. Sono numerosissime infatti le ricette col pomodoro facenti parte della tradizione culinaria italiana.  

Eccovi quindi la nostra ricetta per un contorno ricco di gusto e sostanza: le patate con pomodoro in umido.

A cosa abbinare le patate al pomodoro

Le patate con sugo di pomodoro sono un piatto ideale per i periodi freddi. Essendo molto sostanziose, possono anche essere consumate come secondo.

Come contorno si abbinano perfettamente a numerosi secondi di carne, e soprattutto alle carni in umido, come spezzatino o stufato. Provatele ad esempio con uno spezzatino di carni miste!

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