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Anello di Monaco

Per Natale, quest'anno, provate a fare appello alla vostra voglia di variazioni sul tema e per dessert lanciatevi nella preparazione di un dolce che arriva dalla tradizione mantovana.

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  • Tempo di preparazione
    40-60 min
  • Difficoltà
    Facile
  • Yield
    4 persone
Anello di Monaco

Ingredienti

  • 500 g di farina bianca tipo 00
  • 150 g di burro
  • 35 g di lievito di birra
  • 80 g di zucchero
  • 1 bicchiere di latte intero
  • 2 uova
  • 2 tuorli d’uovo
  • 1 limone bio (buccia grattugiata)
  • 100 g di mandorle e nocciole
  • 2 cucchiai di zucchero
  • Per la glassa
  • 100 g di zucchero a velo

Preparazione

In una ciotola, mescolate la farina con lo zucchero e la buccia di limone grattugiata. A parte, in un’altra ciotola, mescolate le uova con il burro. In una terza ciotola, fate sciogliere il lievito di birra in poco latte tiepido.Unite in un unico contenitore i tre composti e lavorate bene, sino ad ottenere un impasto morbido. Lasciate riposare.
Disponete le mandorle e le nocciole in una ciotola con l’acqua calda e lasciatele ammorbidire brevemente; poi, rompetele grossolanamente. Passatele in 2 cucchiai di zucchero sciolto in acqua e incorporatele all’impasto.Oliate e infarinate una tortiera formato ciambella, adagiatevi il composto e lasciatelo lievitare per altri 30 min. Quindi, infornate e fate cuocere a 180°C per 20 min.
Nel frattempo, preparate la glassa sciogliendo lo zucchero a velo con la camomilla calda preparata con 1 bustina di Sognid’oro Camomilla Setacciata Star. Versate la glassa sulla ciambella solo quando questa risulterà sufficientemente fredda.
Vi spieghiamo di seguito come preparare l'anello di Monaco. Noi abbiamo pensato di "aggiornare" la ricetta profumandola alla camomilla. Provate anche voi!

Un po' di ripasso della tradizione, di questi tempi, può essere interessante, così, oltre a degustare delizie, s'impara qualcosa di nuovo. L'anello di Monaco è un dolce della tradizione mantovana. È simile al panettone con una glassa in più. Insomma, per Natale, ricordiamoci di tutto quanto offre la gastronomia regionale e lasciamo spazio alla fantasia.

Qual è il vostro dolce preferito di Natale?

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